Nella Mundaka Upanishad, nel Libro tre, Capitolo uno è scritto: “Satyameva Jayate nanrtam”. Satyameva Jayate – Solo La Verità Trionfa, Bisogna stare molto attenti e imparate a riconoscere il vero e non lasciarsi ingannare dalle finzioni. Le finzioni ci porteranno soltanto conflitto interiore e sofferenze nella vita. Impariamo a leggere nel nostro cuore e in quello degli altri. Con la meditazione impariamo ad entrare nel cuore.
La veglia alle stelle
Era una notte di mezza estate durane la mia adolescenza, sdraiato sul mio sacco a pelo nella tenda, mentre gli altri dormivano, ero il più grande di loro e quell’anno toccava a me l’ultimo turno della veglia alle stelle.
Con un rumore quasi elettrico la zip della tenda si aprì, una testa si affacciò dentro, mi guardò, per un attimo vidi i tratti del suo volto chiaramente al buio: ” Tocca a te” disse bisbigliando. Uscì fuori , non avendo dormito non ero assonnato e quindi perfettamente vigile.
“Come stai ? ”
” Un po’ stanco ma sereno, ti ho lasciato legna e il thè caldo “
” Questo ultimo anno è stato divertente , è stato bello condividerlo con te”
” Anche per me” , detto questo attraversò l’apertura della tenda e non senti più rumori
” Ci vediamo dall’altra parte”
Illuminando il sentiero con la mia torcia mi diressi verso il fiume nel posto dove avevamo acceso il nostro fuoco per la veglia. Nel silenzio del bosco, anche io diventai quel Silenzio, gli alberi si muovevano intorno a me. Vedevo il nostro piccolo fuoco come infondo ad un tunnel nero. Spensi la torcia non ne avevo più bisogno. In quel tunnel sentì la carezza dei piccoli rami degli alberi che mi sfioravano il volto.
I miei scarponi penetravano leggermente nel terreno fangoso accanto al fiumiciattolo. Passai facilmente nell’acqua, era bassa e arrivai sul piccolo isolotto che avevamo, scelto dove mi aspettava il fuoco. Piccolo ma vivace con le sue fiamme, percepivo il suo calore sul volto, mi sembrava di stare dentro una stanza. E le fiamme erano come un dito che puntava verso il Cielo indicando le Stelle. Il vento tra gli alberi sembrava un canto che sussurrava ” come in alto cosi in basso” e poi il vuoto la sicurezza di dimorare nel silenzio.
Trovare la giusta via
Quando ero adolescente sono stato attirato moltissimo dalla cultura Giapponese e leggevo molto della loro filosofia specialmente sulla via dei Samurai. Leggendo i vari libri tra cui l’Hagakure o anche altro sul Bushido, mi imbattei in un principio che segnò tutta la ricerca della mia vita: ” Una via giusta non esclude mai un altra via giusta “. Ovviamente questo prevede che almeno una via giusta la si debba avere in mano, oppure la si dovrà riconoscere con una attenta analisi.
In ogni caso da allora in poi tutte le vie assolutiste non hanno più avuto interesse per me. Ho imparato a non scartare a priori qualcosa, potendo cosi conoscerla e verificarla, sempre con attenzione però a non cadere nel tranello del mercato delle vie spirituali, in realtà la via una volta presa dovrebbe essere mantenuta, quello di cui parlo invece sono gli strumenti, che ogni uno di noi dovrà ricercare e trovare quelli efficaci per la sua persona.
Ora dopo anni di ricerca mi trovo concorde con i cinque punti che Luca Rudra Vincensini ha mensionato nel suo libro Tantra ritiene imprescindibili per una seria ricerca personale :
- Una filosofia di vita che non sia accompagnata da un agire in modo retto, conforme alle sue norme o ai suoi principi è uno sterile vicolo cieco
- che non includa gli altri in modo compassionevole è inutile
- che non conduca alla serena e gioiosa accettazione della realtà in toto è pericolosa
- Una filosofia di vita anche se appartenente ad un grande della storia, che non tenga presente il profilo psicologico del pensatore è fuorviante. Ognuno proietta i propri traumi nella sua visione del mondo, aderire perciò d un pensiero è fare proprio l’ottenimento umano di chi lo ha partorito
- una filosofia di vita che non accetti e superi l’esame delle scienze moderne, perché anche esse concorrono alla ricerca della verità, quali: neuroscienze, astrofisica, fisica dei quanti, psicologia, etc., è un sapere che sa ancora molto di dogma medioevale.
Ecco che unendo questi principi possiamo essere certi che qualsiasi pensiero nascerà dalla nostra ricerca, sarà parte della scoperta del ” Vero” , di una verità che trascende il semplice pensiero.
Tutte le cose sono nell’Universo e l’Universo è in tutte le cose, noi in Esso ed Esso in noi. In questa maniera tutto partecipa alla perfetta Unità.
Giordano Bruno
Tutti noi cerchiamo la verità , spesso ed erroneamente la cerchiamo all’esterno, non riconosciamo che la verità va cercata principalmente all’interno, è una chiave nascosa dentro di noi, e solo successivamente riusciremo proiettarla nella nostra vita.
Satyameva Jayate – Solo La Verità Trionfa
satyameva jayate nānṛtaṃ
satyena panthā vitato devayānaḥ
yenākramantyṛṣayo hyāptakāmā
yatra tat satyasya paramaṃ nidhānam
Solo la verità trionfa; non falsità .
Attraverso la verità si distende il sentiero divino
per il quale i saggi i cui desideri sono stati completamente soddisfatti,
raggiungono dov’è quel supremo tesoro della Verità.
della Mundaka Upanishad 3.1.6
Satyameva Jayate oggi è il motto nazionale dell’India dal 26 gennaio 1950 e iscritto in sanscrito alla base dell’emblema nazionale indiano, la statua dei leoni di Ashoka . Questa iscrizione di “Satyameva Jayate” si trova anche su un lato di tutta la valuta indiana. Il merito va a Pandit Madan Mohan Malaviya, il grande educatore indiano, fondatore della Banaras Hindu University e combattente per la libertà insieme al Mahatma Ghandi che resero popolare questo slogan nel 1918 durante la lotta per la libertà dell’India.
Indica il tutto unico che è causa di ogni cosa, la sola verità che conta, questo il motivo per cui La Verità Trionfa Sempre.
La religione è credere nell’esperienza di un altro. La Spiritualità è avere la propria esperienza personale.
Deepak Chopra
Lo strumento che abbiamo a disposizione per trovarla è il discernimento o Discriminazione nella sua connotazione neutra, con il quale tagliamo via il superfluo, ciò che non serve. Semplicemente lasciamo andare. E quello che rimane è tutto quello di cui abbiamo bisogno, la Verità.
Solo con la corretta investigazione si finisce per comprendere che la corda è stata scambiata per l’illusorio serpente, facendo così cessare ogni timore e sofferenza.
Shankara – Vivekacudamani
LVTS