Navagraha significa “nove corpi celesti” e le loro divinità nell’Induismo e astrologia vedica. C’è Sole, Luna, Marte, Mercurio, Giove, Venere, Saturno, Rahu, Ketu. Secondo l’induismo Un fattore importante nella cultura indiana e nella vita dell’intera razza umana è il loro “karma” sulle loro attività quotidiane e sul loro “destino” in cui gioca un ruolo importante questo karma. Nella cultura indiana, il comportamento, la parola, le azioni di una persona e quello che accade nella sua vita hanno una stretta relazione con la natura dell’uomo. Secondo antiche tradizioni, i Navagraha hanno un ruolo in tutto questo. Intendo dire che questi I Navagraha hanno il potere di influenzare i frutti del karma umano secondo l’induismo e per conoscere questa influenza è nata la scienza chiamata “Jyotish Shastra”. Secondo i saggi, ci sono nove di questi pianeti nel cielo che hanno un impatto sulla vita umana attraverso la loro presunta conoscenza di sé (Homa-Havana). Ognuno di questi nove i pianeti menzionati in astrologia ha un’influenza diversa. Secondo gli astrologi, ci sono alcuni modi per ottenere risultati di buon auspicio dal pianeta la cui posizione è infausta nell’oroscopo. Uno di questi rimedi è cantare il mantra di quel pianeta stesso. Navagraha Devata (divinità) 1. […]
Visione dello Śivaismo Kāśmīro
Esiste un progressivo affinamento nella visione dello Śivaismo Kāśmīro con il quale viene superata, a livello gnoseologico, la posizione duale del Sāṃkhya e l’illusione dell’Advaita Vedānta a favore di un non-dualismo che preserva la verità sia della realtà sia dell’Assoluto. I tre protagonisti sono rispettivamente Bhaṭṭa Khallaṭa, autore dello Spandakārikā, e allievo di Vasugupta, a sua volta autore degli Śiva Sūtra, Somānanda autore dello Śivadṛṣṭi e il suo discepolo Utpaladeva, autore del Īśvarapratyabhijñākārikā. Il punto in oggetto è confutare il dualismo spirito-materia del Sāṃkhya ed affermare il Monismo Assolutodello Śivaismo Kāśmīro, senza cadere nella totale illusorietà dell’Advaita Vedānta di Badharayana, Gauḍapāda e Śaṅkara. Bhaṭṭa Khallaṭa parte da una dichiarazione di possesso: “tutto in questo universo sono le sue potenze (śakti) e Śiva ne è il possessore” . Spandakārikā È lui a mettere il primo mattone di tale sublime speculazione: Śiva è l’agente e Śakti è la sua azione. Bhaṭṭa Khallaṭa Nella perenne espansione di sè (spanda), Śiva si presenta come azione di continua creazione del mondo oggettivo e questo mondo creato rimanda e riconduce sempre a Śiva stesso, in quanto è Śiva in forma di potenza (śakti), tutto ciò in pieno contrasto sia con il Sāṃkhya, in cui i due […]
Raga Akhetaton Official VIdeo
Raga Akhetaton è un viaggio nell’antico Egitto, e narra il vagabondare di un’anima attraverso lo spazio e il tempo, per ritrovare la strada di casa, l’antica Akhetaton, la Città del Sole. Quando la dedizione incontra il talento si raggiunge l’eccellenza. La versione integrale di 16 minuti di Raga Akhetaton, è stata scritta in occasione dell’usciata del libro Tantra di Luca Rudra Vincenzini, ed è acquistabile qui: Sitar, canto armonico ed elettronica ambientale cooperano per creare un’atmosfera del tramonto che conduce la visione attraverso il deserto egiziano, alla ricerca del Sole-Cuore, Aton. Le foto e i video sono stati girati da me e Nadeshwari Joythimayananda in Egitto durante il nostro ultimo viaggio nell’ottobre 2022, attraverso siti archeologici come Giza, Abu Simbel, Tomba di Nefertari, Akhetaton (Tell El Amarna), tempio di Philae e il Museo Nazionale Egizio del Cairo. Le danze nel video sono eseguite da Nadeshwari Joythimayananda in loco. Testo di Nadeshwari Musiche composte ed eseguite da Ysmail Emanuele Milletti, con il supporto di Matteo Rebora alle tabla. […]